Ne abbiamo sentito parlare molte volte, ma Cosa sono gli anticorpi monoclonali? E a cosa servono? Te lo spiego in modo semplice e comprensibile.
Come prima cosa capiamo bene cosa sono gli anticorpi e a cosa servono in modo che sia chiara l’azione che svolgono.
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Cosa sono gli anticorpi
Un anticorpo o innumoglobulina una particolare proteina presente nel siero del sangue di ogni vertebrato (per cui anche l’uomo) che reagisce agli stimoli esterni come batteri, virus e altro.
Gli anticorpi sono parte del sistema immunitario, cioè quel sistema che cerca di preservare il corpo dalle malattie. Sto utilizzando appositamente un linguaggio semplicissimo per spiegare qualcosa che medici e virologi rendono complicato utilizzando parole difficili che la maggior parte di noi non conosce.
Il morbillo, la varicella, il raffreddore, e tutte le altre malattie che si prendono per colpa di virus e batteri che il sistema immunitario non è stato in grado di combattere.
Se vieni in contatto con un batterio o un virus il tuo sistema immunitario produce anticorpi e un medico può rendersi conto se sei entrata in contatto con quella specifica malattia proprio dalla presenza, o assenza, degli anticorpi specifici.
Molti anni fa per spiegare semplicemente i processi del nostro corpo c’era quei bei cartoni animati sul corpo umano, li hai mai visti? La serie si chiamava “Siamo fatti così”. Qui sotto ho inserito il video che spiega come funziona il nostro sistema immunitario.
Cosa sono gli anticorpi monoclonali
Potrei dirtelo in modo complicato e scientifico, ma rimaniamo sul semplice! Un anticorpo monoclonale, chiamato anche MAb (Monoclonal AntiBody) è sostanzialmente un anticorpo clonato. Si prendono gli anticorpi che si sono sviluppati e li si clona per creare una cellula immunitaria che agisce proprio come un vero e proprio anticorpo generato dal contatto con il virus.
Rendiamola ancora più semplice. Per vaccinarti contro il morbillo prendono un micro organismo del morbillo stesso, ucciso o attenuato, e lo utilizzano come parte del vaccino. Il corpo reagisce al virus leggero producendo i suoi anticorpi, così se verrà veramente in contatto con la malattia saprà riconoscerla e combatterla. In pratica non la prenderà perché le sue difese immunitarie lo difenderanno.
Gli anticorpi monoclonali sono presi da qualcuno che ha avuto la malattia. Vengono clonati e poi utilizzati per fare da anticorpo a chi è appena venuto in contatto con il virus. Per cui il corpo ha bisogno di essere aiutato nella produzione di un anticorpo in grado di difendere l’organismo. Chiaramente non viene preso un anticorpo e sbattuto nel corpo di un altro.
Il processo scientifico con cui viene fatto è ben conosciuto da medici e virologi. A noi basta sapere come funziona in linea id massima per capire che, almeno in alcune circostanze, utilizzare gli anticorpi monoclonali può davvero essere utile.
Anticorpi monoclonali e Covid-19
Pare che l’utilizzo di anticorpi monoclonali possa aiutare le persone che sono affette da covid-19 a ridurne la gravità e quindi impediscano un grave peggioramento. Non tutti gli scienziati sono d’accordo nel loro utilizzo tant’è vero che la comunità scientifica si è spaccata su questo argomento.
Il Ministro Speranza ha però dato il via al loro utilizzo per il trattamento di quei malati di covid non ospedalizzati e non così gravi da poter essere curati a casa. Gli anticorpi monoclonali rappresenterebbero un aiuto per chi ha forme lievi, ma che potrebbe peggiorare.
Ovviamente si parla di prime sperimentazioni e di ricerche che ancora non hanno dato sufficienti riscontri. Purtroppo però in situazioni come questa, di grave pandemia, tutto ciò che è possibile utilizzare per poter migliorare la qualità della vita, viene fatto.
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