Cos’è il sushi: info e curiosità

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Che cos’è il sushi? Te lo spiego nell’articolo insieme a curiosità e informazioni su questo tipico piatto giapponese.

Che cos’è il sushi?

Si tratta di un tipico piatto giapponese a base di riso marinato in aceto e di atri ingredienti crudi, come ad esempio pesce, alghe, uova o nori.

Il sushi è ormai diffuso e apprezzato in tutto il mondo. Nei nostri supermercati trovi interi banchi dedicai a questo piatto giapponese.

Pare che il sushi, così come lo conosciamo nella sua ricetta più tipica, ossia riso aromatizzato nell’aceto e servito con dei piccoli pezzetti di pesce crudo, sia stato inventato da Hanaya Yokei nel 1820 nella città di Edo, oggi chiamata Tokyo.

Questo piatto, una volta diventato popolare, era venduto nelle strade su bancarelle all’aperto. Si tratta quindi di un’antica tradizione giapponese ormai apprezzata in ogni angolo del globo.

A dire il vero sulla natura e nascita di questo piatto ci sono varie teorie, compresa quella che lo veda arrivare in Giappone a seguito di alcuni monaci buddisti ritornati in patria dopo un viaggio in Cina nel VII secolo.

Caratteristiche del sushi

Si tratta di un piatto unico con pochissime calorie, altamente proteico e ricco di grassi Omega 3, iodio e vitamina B12. Quindi perfetto per l’alimentazione.

Inoltre, il sushi è fatto solamente con ingredienti che hanno subito poca cottura (generalmente al vapore), o addirittura per niente cotti, che conservano tutte le loro proprietà e caratteristiche.

Si tratta di un piatto leggero, con un ammontare di calorie che si aggira tra le 150 alle 180, a seconda del tipo di pesce e condimenti che si utilizzano.

Nell’alga nori, se la utilizzi, hai una fonte di iodio che favorisce il buon funzionamento della tiroide e minerali essenziali, ma anche ferro, calcio e magnesio.

Lo zenzero e l’aceto di riso sono invece degli antisettici naturali, che aiutano il sistema immunitario.

Non c’è glutine in ricette di sushi se utilizzi la salsa tamari e non quella di soia.

Cosa si intende per sushi

Con questo termine si intendono bocconcini realizzati con del riso a grani corti e piccoli insaporito con l’aceto di riso il sale e lo zucchero, a cui si abbinano diversi tipi di pesce, alghe, vegetali e a volte anche uova.

Che tipo di pesce per il sushi?

In Giappone il pesce più utilizzato in assoluto è il tonno che viene pescato nell’Atlantico e nel Pacifico. Ne vengono utilizzate diverse parti in base all’effetto che si vuole creare.

Un altro pesce utilizzato per il sushi è sicuramente il salmone, soprattutto in Italia, visto che il tonno è molto più costoso. Viene anche usato nella preparazione dei sashimi e roll.

C’è poi lo sgombro, usato da chi preferisce un gusto più deciso.

Non mancano il gambero, anche se è un mollusco, perfetto per chi si approccia al sushi per la prima volta, l’anguilla di mare o di fiume che però non viene mangiata cruda bensì marinata dopo essere stata grigliata, la ricciola e la sogliola.

Il pesce utilizzato dipende molto anche dal luogo in cui si mangia.

Varianti di sushi

Ci sono una decina di varianti, ognuna con una caratteristica differente, ma la base rimane sempre il riso.

Quantità di sushi

In genere quando si parla di un piatto di sushi vengono interi circa quattordici porzioni che corrispondono a una media di 400 calorie, però quando ne mangi sei o otto porzioni può già essere sufficiente.

Le varianti più conosciute sono il futomaki, l’hosomaki, l’huramaki, il temaki tutti con riso e pesce, mentre nel sashimi c’è solamente pesce.

A volte nel sushi il pesce non è crudo e quindi è perfetto per le persone che non amano particolarmente le crudità.

Curiosità

In Italia la legge HACCP prevede che qualunque tipo di pesce, una volta pescato, venga messo in una camera refrigerata alla temperatura di -28°C per venticinque ore e sia poi congelato per altre 24 prima di poter essere utilizzato in cucina.

Pesce preparato male

Essendo pesce crudo, se non è ben preparato può comportare un rischio per la salute, soprattutto se non è ben pulito.

Se intendi preparare il sushi a casa e hai comprato pesce fresco prima di utilizzarlo congelalo e lascialo almeno quattro giorni nel congelatore in modo da uccidere germi e batteri (se per caso fossero stati presenti).

Altro sul sushi

Come ti accennavo poc’anzi il sushi è nato come street food doveva quindi essere facile da tenere in mano e da mangiare, L’alga con cui veniva avvolto il riso serviva proprio a contenere il ripieno.

Questo piatto è arrivato in Occidente attorno al 1950 e viene fatto con il salmone solamente da noi.

Il miglior sushi del mondo pare venga preparato dallo chef stellato Michelin (tre stelle, per essere precisi) Jiro Ono a Tokyo.

Per fare onore al sushi si deve iniziare da quello preparato con i pesci più delicati, come ad esempio la platessa, per finire a quelli con il sapore più intenso (anguille e sgombri).

Per fare il sushi bisogna scegliere un riso particolare, non uno qualunque. Lo puoi trovare sia alcuni supermercati che online, e nei negozi specializzati. Lo stesso vale per le alghe e le verdure.

Particolare attenzione devi fare al pesce. Una pescheria è il posto ideale, soprattutto se ha un grande smercio di pesce che, in qualche modo, ne garantisce la freschezza.

Consigli per gli acquisti

Ecco alcuni tipi di riso utilizzati per la preparazione del sushi e un kit in cui ci sono riso, alche e anche aceto di riso.

Infine

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