Cos’è la PEC, perché serve e come farla

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Ne hai sentito parlare ma non sai bene Cos’è la PEC? Tutte le info nel post, compresi i servizi migliori e meno costosi.

Iniziamo con il capire cosa sia questa PEE e a cosa serva per capire come e perché può fare al caso nostro anche se siamo semplici persone e non abbiamo un’azienda o un’attività in proprio. Se invece l’abbiamo non puoi proprio farne a meno.

Cos’è la PEC

Il nome è scritto in maiuscolo perché si tratta di un acronimo composto dalle iniziali di tre parole:

• Posta
• Elettronica
• Certificata

È un tipo di mail che HA valore legale perché garantisce sia l’invio che la consegna e apertura. Inoltre evita che si debba andare in Posta a fare la classica raccomandata.

Le PEC possono essere utilizzate in casi di controversie e utilizzate davanti a un giudice perché ha lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno (è stabilito dalla normativa DPR 11 Febbraio 2005 n. 68).

Perché si usa?

La PEC è veloce e sicura, inoltre offre garanzie legali, tiene traccia di date e firme, certifica i contenuti e anche gli allegati, inoltre viene utilizzata per tutte le comunicazioni con gli enti statali (comuni, Polizia Locale, Agenzia delle Entrate e delle Riscossioni, Inps, e via discorrendo).

Ci sono oltre undici milioni di PEC attive.

Limitazioni della PEC

La PEC che utilizziamo in Italia non è riconosciuta a livello europe, quindi può essere utilizzata sollo nel nsotro paese.

Se devi utilizzare la posta certificata all’estero o in Europa devi attivarne una che sia riconosciuta in EU oppure nei paesi in cui la devi inviare.

La posta elettronica certificata in Europa si chiama EIDAS (Electronic Identification Authentication and Signature).

Come fare la PEC

Solo i gestori accreditati all’AGID (organo pubblico di vigilanzaai servizi digitali) possono fornire questo servizio una volta che hanno qualificato i provider.

Quali sono i provider che forniscono PEC

Trai più conosciuti e utilizzati c’è il Servizio PEC Aruba. Costa 5 euro + IVA il primo anno poi 9,90 euro + IVA all’anno. Lo consiglio perché è economico e molto semplice da usare.

Poi c’è la Legalmail Infocert che offre i primi sei mesi GRATUITI di prova, ma poi costa 25 euro + IVA all’anno, due volte e mezzo quanto ti costerebbe una PEC Aruba dal secondo anno.

Anche Register offre sei mesi gratuiti, poi l’abbonamento annuale è di 33,90 euro/anno.

Anche Libero offre una PEC. Puoi scegliere tra quella per privati, in promozione fino al 31 luglio a 10,49 euro/anno + IVA, altrimenti a 19,99/anno (sempre + IVA) e quella per professionisti, aziende, eccetera a 21 euro/anno fino a fine luglio e poi a 30 euro/anno + IVA.

Poste Italiane offrono PEC a partire da 5,50 euro/anno + IVA

PEC gratis?

Ci sono. O meglio non prevedono un canone o abbonamento annuale. Le apri senza spendere niente, però poi chiedono il pagamento di ogni mail certificata inviata (ad un costo di circa due euro). Se acquisti pacchetti di invii il costo scende a circa 1 euro per PEC, ma non ha molto senso quando ci sono servizi che chiedono 5 euro/anno + IVA.

Personalemtne preferisco pagare questa piccola quota di abbonamento per poi non dvermi più preoccupare. invio quante PEC desidero senza pensieri.

C’è anche un nuovo servizio che viene promosso, quello di Namirial, che offre una casella di mail certificata a 0,99 euro per il primo anno, praticamente GRATIS, dal secondo anno, però spenderai 19 euro/anno + IVA.

Navigando in rete puoi anche trovare altre possibilità, magari meno note, ma altrettanto interessanti. Per sapere se il gestore è fra le società che possono fornire mail controlla qui.

In conclusione

Aruba e Poste Italiane sono i servizi di Posta Elettronica Certificata meno cari in assoluto (considera che una volta che hai una PEC non la disdici dopo un paio d’anni, ma la conservi, quindi non è tanto il risparmio del primo anno a dover essere preso in considerazione, quanto poi il costo a regime).

Come si accede alla PEC

Utilizzando il link apposito. Se l’hai dimenticato digita, ad esempio:

login aruba pec

nella barra di ricerca di Google o del tuo motore di ricerca. Vedi a foto sotto.

Clicca sul link e inserisci le tue credenziali.

Funziona allo stesso modo per tutti i provider.

Puoi anche collegarla alla tua casella mail normale per ricevere un messaggio ogni volta che arriva una nuova PEC, in modo da non perderne neanche una.

Il consiglio in più

Le truffe viaggiano anche su PEC quindi presta attenzione a chi te le invia. Nonostante il servizio garantisca una mail priva di virus, nessuno può garantirne il contenuto. Nel senso che il gestore per privacy non legge la mail, quindi non può sapere quale sia il testo.

Le banche, la Polizia di Stato e gli altri enti NON chiederanno MAI tramite PEC le tue password o altre inferomazioni del genere.

Non cliccate su link sospetti, non fornite generaltà.