Il macramè è una specie di merletto realizzato con corda intrecciata e annodata senza l’ausilio di aghi. Ecco tutte le info.
È un’antica tecnica marinara per la quale non sono necessarie particolari abilità e con cui oggi si realizzano le più svariate creazioni.
Il termine macramè deriva dalla parola araba mahramatun che vuol dire fazzoletto e anche dalla parola migramah che significa frangia per guarnire.
Poi da questi due termini derivano altre parole turche-ottomane, precisamente i termini mahrama e makrama che vogliono dire rispettivamente asciugamano e fazzoletto per la testa.
La tecnica del macramè si diffuse dai paesi arabi al bacino del Mediterraneo. In Italia prese piede soprattutto in conventi e monasteri, ma furono le donne liguri a iniziare ad utilizzarlo per abbellire asciugamani, ornare lenzuola, eccetera.
Si utilizza una corda di spessore variabile a seconda dell’uso che se ne deve fare. La si intreccia e si fanno vari tipi di nodi per dar vita a creazioni molto belle e particolari.
Si possono utilizzare corda di lana, d fibra sintetica, di canapa, iuta o cotone.
Si realizzano borse, decori per la casa, tende, cinture, tovagliette, orecchini, collane e molto altro.
Ci sono tre tipi di corda: ritorta, intrecciata, pettinata o deforme.
Si acquista nei negozi oppure anche online, su Amazon.
Li puoi trovare online o nei libri che ti ho segnalato. Li trovi anche su Youtube.
Fare macramè è divertente e rilassante. Se sei brava puoi anche realizzare oggetti da vendere per guadagnare qualcosa. Un mercato molto attivo per tutte le creazioni fai da te è senza dubbio Etsy.
Leggi anche gli altri articoli nella rubrica Fai da Te.
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Leadership1 settimana fa