Matrimonio, una rubrica per parlarne
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Rubrica matrimonio

Eccoci a parlare di matrimonio improntata sul giorno delle nozze, ma non solo con articoli e approfondimenti. Un angolo dedicato alle donne che stanno per sposarsi e non solo a loro.

Dopo aver pubblicato diversi articoli mi sono accorta che non avevo mai introdotto la categoria e, anche se in ritardo, ho pensato di farlo ora per fare un riepilogo di cosa troverai nei post di questa categoria.

Perché?

Credo sia importante spiegare cosa si offre in modo che il Lettore sappia cosa aspettarsi.

Introduzione

Al matrimonio si arriva dopo un lungo, o breve periodo, in cui si è stati fidanzati. Forse nei tempi moderni dire “fidanzati” è un po’ fuori moda visto che si dice semplicemente “stiamo insieme”.

E visto che non sono più single da un bel po’, ragguagliatemi voi: c’è ancora la pratica dell’anello di fidanzamento offerto in ginocchio?

Ad ogni modo vediamo le differenze tra le nozze e il matrimonio.

Le Nozze

Lo dice il termine. Significa sposalizio, inteso come celebrazione del rito nel quale due persone si uniscono per formare un coppia davanti a Dio (per quanto riguarda la religione cattolica). Si tratta di un’unione spirituale. Le nozze esistono in qualunque religione e hanno tutte la stessa valenza, cioè unire. La cerimonia nuziale viene chiamata matrimonio.

Il Matrimonio

Spesso si dice “il giorno del mio matrimonio” e in questo c’è il concetto di inizio. Il matrimonio inizia con le nozze e poi continua per tutti gli anni a venire e si spera sempre sia fino a che morte non ci separi.

È un’unione di due anime davanti a Dio, o comunque davanti a un organo competente (ad esempio in Comune per le unioni civili) e dovrebbe continuare per sempre. A separare le persone invece c’è il divorzio.

Per alcuni una vera benedizione, per altri un dolore che li fa soffrire e penare sia a livello emozionale che economico, ma questa è un’altra storia.

Rubrica Matrimonio

In questa rubrica ci saranno consigli, suggerimenti, idee per il giorno delle nozze, per organizzare al meglio la vostra “unione spirituale”. Inizialmente avevamo pensato di parlare anche del dopo e degli anni a venire, ma abbiamo pensato di dividere le due cose.

Il Giorno più Bello è importante, ma a mio parere sono importanti anche i giorni che verranno dopo, perché la costruzione di un matrimonio solido, di una relazione stabile, avviene proprio giorno dopo giorno. La si cementa ogni volta e non basta sposarsi per avere tutto ciò che si è sempre sognato.

Il giorno delle nozze è solo l’inizio

Il giorno delle nozze è solo l’inizio, ma in quanto tale le ragazze soprattutto ci tengono che sia perfetto. Partiamo dal vestito per arrivare alla disposizione a tavola, dalla lista degli invitati alla luna di miele. Dalla lista nozze agli inviti da spedire, dalle bomboniere a tutto ciò che ruota attorno ad un matrimonio.

Come organizzare il matrimonio perfetto

Il matrimonio perfetto non dipende tanto da quanto si spende. Certo il budget a disposizione conta, ma non è quanto si è speso che può decretare la buona riuscita della giornata, anche se indubbiamente aiuta ad avere maggiori possibilità e più scelta.

A mio parere sono i dettagli a fare di un matrimonio un matrimonio perfetto. E i dettagli non è detto siano costosi. Basta saper scegliere, avere buongusto oppure rivolgersi a chi se ne occupa ogni giorno. L’importante è che chi vi aiuta non sia solamente interessato a guadagnare, ma voglia veramente organizzarvi il matrimonio più bello di sempre.

Anche l’abito…

Se ne possono trovare a poche centinaia di euro oppure a migliaia. Certo la differenza c’è, prima di tutto nel tessuto. Esistono però le vie di mezzo che aiutano a risparmiare e a collocare meglio il budget, ma anche ad essere splendide spose.

Purtroppo molte ragazze, e le loro famiglie, pensano che sia il denaro speso a fare la differenza e pare che tra amiche, o mamme, facciano a gara a chi spende di più. Alcuni genitori si indebitano persino per organizzare matrimoni principeschi.

Onestamente non credo sia quello lo spirito con cui si dovrebbero affrontare le nozze. Non c’è bisogno dello sfarzo, non c’è bisogno di dimostrare quanti soldi si hanno o si spendono. Secondo me è importante dare spazio ai sentimenti, all’amicizia. A volte il denaro speso diventa il modo per far vedere quanto si tiene a una persona.

Non sono contraria allo sfarzo, però penso che tutto dovrebbe essere sempre organizzato in base a quello che sono le reali possibilità per non iniziare la vita insieme nel modo sbagliato, magari con i debiti. Quei debiti che rendono più difficile alla coppia vivere la quotidianità.

I pensieri non aiutano nessuno.

Quindi… parliamo di matrimonio, del giorno delle nozze e vi proporremo abiti decorosi a prezzi contenuti e abiti preziosi a costi esorbitanti perché ci piace accontentare tutte e dare un’ampia panoramica del mondo.

Un suggerimento

Quando ci si sposa si hanno attorno tante persone e ognuno vuole dire la sua. Le persone che si sposano sono DUE e sono loro che dovrebbero decidere, scegliere, organizzare, come meglio credono. È la loro festa.

Non c’è niente di sbagliato nel voler invitare mezzo mondo, come non c’è niente di male nel volere una cerimonia intima con pochi invitati a cui si tiene davvero in una sperduta chiesetta di paese.

“A misura d’uomo” … o di donna. Tutto dovrebbe avere la misura di chi lo vive. Dovrebbe essere come piace ai protagonisti della storia… e se la pensassero diversamente? Dovrebbero trovare un compromesso!

 

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