Pokémon Go negli ultimi tempi spopola tra bambini, ragazzini e adolescenti. È tornato di moda il mondo dei Pokemon, solo che adesso è nell’era del 2.0 e Telefono Azzurro mette in guardia sui pericoli della geolocalizzazione.
Quando si parla la lingua 2.0 spesso si incontrano parole che non si conoscono e rendono difficile la comprensione. Così iniziò con lo spiegarti cosa significa geolocalizzazione.
Non tutti lo sanno, ma geolocallizzare significa localizzare geograficamente una persona. Per catturare i Pokemon ti devi spostare qui e là e quindi seguirli può diventare pericoloso. Lo sanno bene undici ragazzini del Missouri che, con la scusa della cattura di Pokemon, sono stati attirati in una zona isolata da alcuni rapinatori che li hanno derubati.
Questo però sarebbe il minore dei mali. Adulti malintenzionati potrebbero attirare bambini e adolescenti in trappole per rapirli, abusare di loro o chissà che altro.
Un gioco che coniuga la vita reale con il mondo virtuale, lasciato in mano a bambini non sotto la vigilanza degli adulti potrebbe davvero annullare le distanze. I bambini potrebbero essere adescati da pedofili visto che quando sei online non hai idea di chi ci sia dall’altra parte.
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Pokémon Go
pur bello che possa essere rappresenta un grosso rischio per i bambini e i ragazzini di tutto il mondo. Se quest’idea del gioco online impazza, coinvolgendo anche adulti, i problemi aumentano.
C’è chi per giocare si distrae mentre è alla guida, chi cammina guardando lo scherzo senza curarsi di ciò che ha attorno aumentando così la probabilità di incidenti. In Tunisia un bambino russo di dieci anni è caduto dal balcone per seguire i Pokémon.
Sembra che chi gioca perda la testa e anche le connessioni con la vita reale per tuffarsi in un mondo virtuale. Onestamente non credo che questo tipo di gioco sia adatto ai bambini. Molti hanno già problemi di attenzione, nel senso che, una volta assorbiti dal gioco, non riescono più ad uscirne.
Avete mai fatto caso a come diventa nervoso un bambino mentre gioca se non riesce a raggiungere gli obiettivi? Se perde o lo “uccidono”?
Perdono, secondo, la capacità di giocare rimanendo distaccati. Vengono risucchiati e poi non sono più in grado di vivere l’ambiente circostante.
Per questo bisognerebbe prima di tutto stabilire dei limiti di gioco, intervenire quando si vedono insorgere nervosismo e simili ed evitare di acquistare per lo quei giochi, come ad esempio Pokémon Go, che li mettono a rischio. Oppure, se proprio non volete rinunciarvi, non farli mai giocare da soli.
I pericoli con questo gioco sono proprio dietro l’angolo e si sa, che le distanze online possono apparire enormi, ma chi può sapere chi c’è dall’altra parte e dove si trova? Magari scendi e lo trovi sotto casa, come nei thriller sanguinolenti. Sì, lo so, ho tratteggiato un ben terribile panorama, ma con i pericoli non si scherza.
Sulla pagina di Telefono Azzurro trovate i riferimenti per contattarli in caso di necessità.
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