La notizia rimbalza da un capo all’altro della rete e più in generale sui media, ma non solo. Robin Williams se n’è andato. È morto. Sembrerebbe si tratti di un suicidio, però non è questo che importa, anche se chi commette un gesto simile getta nello sconforto più nero le persone che aveva accanto.
Un gesto estremo che compie solamente chi sente di non avere più alcuna speranza, chi ormai se n’è andato da tempo. Rimaneva solo un guscio vuoto e niente di lui.
Io però voglio ricordare il Robin William che ha dato volto e voce a personaggi indimenticabili, come ad esempio Mrs Doubtfire in cui il dramma di una famiglia che si separa era magistralmente trattato.
Ma che dire della sua interpretazione ne L’attimo fuggente? o in Aldilà dei sogni?
O ancora de Il genio ribelle.
Ha interpretato ruoli seri, ma anche divertenti. È stato un comico, ma anche un grande attore che ha saputo portare sullo schermo personaggi difficili a cui ha saputo infondere umanità, realtà, tanto da renderli assolutamente credibili e veri.
È scomparso un grande che sapeva essere versatile. Sapeva rendere comico anche un argomento difficile, anche le difficoltà. Sapeva rendere i personaggi davvero umani.
Una delle sue interpretazioni che preferisco è L’uomo bicentenario in cui nasce robot e passa la vita a cercare di diventare uomo, fino ad accettare la morte come passo obbligato per poter essere definito un essere umano.
Una vita ad inseguire un sogno che si realizza quando muore e chissà, ora che non c’è più, che forse davvero non riesca a raggiungere un sogno, quel sogno che aveva, perchè ogni essere umano ha un sogno che custodisce dentro di sé.
Con grande dispiacere lo salutiamo, senza altre parole, con un pensiero di conforto verso chi gli era più accanto e al suo fianco che, più di tutti, sentirà la sua assenza.
Buona fortuna, che tu riesca a realizzare il sogno!
Photo credits | insidemovies
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