La mindfulness è una pratica di meditazione che aiuta proprio a filtrare e gestire tutte le emozioni che si accumulano durante la giornata. Non è facile da imparare, ma se usata con consapevolezza e costanza è senza alcun dubbio un alleato fondamentale per raggiungere un equilibrio nella vita quotidiana. Per le donne in carriera è un’oasi di serenità in mezzo al caotico tram tram senza sosta che spesso si ritrovano ad affrontare. Vediamo nello specifico che cos’è il mindfulness e quali esercizi svolgere.
A differenza di ciò che si possa pensare in un primo momento, la mindfulness non è una meditazione atta a distaccarsi dalla realtà svuotando la mente. Si tratta più che altro di un modo diverso di percepire la realtà, slegata da quelli che sono i condizionamenti interni ed esterni a noi stessi.
Questo pratica non mira a distaccarsi dalle emozioni, quanto piuttosto a filtrarle per raggiungere un equilibrio. Infatti, la parola mindfulness significa “consapevolezza di ciò che c’è dentro di te adesso in assenza di giudizio, di attaccamento o di avversione”. La società, i giudizi, le regole preimpostate sono tutti condizionamenti di cui soprattutto le donne sono spesso prigioniere.
Attraverso degli esercizi semplici da apprendere è possibile prendere atto delle proprie emozioni e direzionarle nel presente con libertà e consapevolezza. A cosa serve tutto questo? A lasciarsi alle spalle inutili gabbie, raggiungendo un equilibrio tra emozioni, bisogni, pensieri e paure. Questo aiuterà ad affrontare al meglio sia la vita privata che professionale.
Le donne non si fermano mai hanno sempre qualcosa a cui pensare e che le tiene impegnate. Per ritrovare se stesse è necessario respirare, dedicarsi del tempo (anche poco al giorno), e liberare la mente dalle aspettative e pressioni sociali.
La mindfulness può essere praticata tramite alcuni semplici esercizi a partire dagli 8 minuti al giorno, fino a un totale di 20. Il primo step è sicuramente la respirazione con la quale è possibile prendere atto del presente e allontanare i pensieri negativi. Inspirare e trattenere il fiato per qualche secondo, aiuta la mente a concentrarsi sul proprio fiato, dunque, su se stessi.
Il secondo step è trovare un luogo di pace per rilassarsi. Che sia un punto della casa che ci fa sentire bene, un odore, un bosco o un punto a contatto con la natura non ha importanza. Ciò che conta è fermarsi ad osservare la realtà che ci circonda per prendere consapevolezza del proprio corpo e riscoprire le proprie emozioni.
Il terzo step è quello di visualizzare le proprie emozioni ed affrontarle. Le meditazioni non devono distaccarci dalle emozioni. Le nostre sensazioni fanno parte di noi e vengono dalla parte più profonda dell’inconscio, dunque, è giusto ascoltarle. La mindfulness aiuta a comprenderle, ad esserne più consapevoli senza farci schiacciare da esse. Tutto ciò che è negativo nella propria vita va affrontato con la consapevolezza che tutto passa. E’ solo un attimo che scorre per lasciare il passo all’attimo successivo ed è di questo che dobbiamo essere coscienti.
L’accumulo di stress per le donne in carriera è spesso qualcosa di inevitabile, specie quando devono conciliare vita professionale e privata. L’impatto che l’ansia prestazionale ha sul lavoro è notevole, anche se impercettibile inizialmente. Perdita di entusiasmo, difficoltà a concentrarsi, stanchezza cronica e, in casi estremi, esaurimento nervoso.
Tutti questi sono scenari che spesso si affacciano nella vita delle donne che non hanno un attimo di respiro. Ebbene la mindfulness è proprio atta a prevenire ed alleviare questi problemi che non farebbero altro che ostacolare vita e carriera. Ciò di cui è necessario prendere atto è che non si può essere macchine instancabili. Comprendere i nostri limiti e farne tesoro senza pretendere troppo da se stesse è il primo passo per una maggiore consapevolezza.
Il passato è ciò che ci costituisce ed è giusto sondarlo per conoscerci meglio, mentre il futuro è qualcosa di indefinito che “non è ancora ” e di cui non si può avere controllo. La mindfulness è atta proprio a prendere consapevolezza del “qui e ora“, ovvero del nostro presente.
Non è facile vivere ciò che ci si presenta dinanzi perché siamo abituati a rimuginare sul passato, immaginando cosa potevamo fare in una determinata situazione. Siamo anche proiettati al futuro senza goderci e soffermarci su quello che, invece, stiamo vivendo in quello specifico momento. Imparare ad avere consapevolezza di se stessi per come si è adesso, lasciando andare tutto il resto, è lo scopo ultimo di questa disciplina.
Conoscere il passato e lasciarlo andare per viversi nel presente è qualcosa di complesso per l’essere umano che tende a guardarsi indietro. La meditazione serve a prendere coscienza di sé e del proprio corpo per poter affrontare al meglio la vita. Si tratta di una sfida continua che solo la costanza e la determinazione può premiare.
Le donne in carriera possono aumentare il loro rendimento e raggiungere sempre più risultati combattendo lo stress e l’ansia da prestazione. La mindfulness spinge a investire su stesse lasciando andare condizionamenti, paure, e inutili aspettative. Ciò che serve è un piano atto a vivere con serenità e consapevolezza il presente, senza rinunciare alle emozioni, ai pensieri e alle paure ma indirizzandole positivamente.
Bastano pochi esercizi, seppure fatti con costanza e concentrazione, per concedersi tempo e ascoltare il proprio corpo. Gli impegni non vanno trascurati, ma investire almeno 8 minuti al giorno migliorerà il proprio umore e la propria resa professionale e privata. Questa sfida è la base per il proprio benessere quotidiano.
Cos’è la consapevolezza? – La consapevolezza è l’atto di meditare sulle proprie sensazioni, pensieri ed emozioni nel momento in cui le si percepisce, senza giudizi o interpretazioni.
La consapevolezza e la meditazione sono la stessa cosa? – Non esattamente. La meditazione comporta una pratica di riflessione che conduce alla consapevolezza. La consapevolezza, invece, è una qualità che si ottiene con la comprensione di se stessi ed è presente in qualsiasi momento della propria vita.
Come posso vivere una vita libera? – Non dare troppo peso a ciò che gli altri pensano di te. Liberati dalle gabbie imposte dalla società e vivi nel presente. La mindfulness può aiutare proprio se si sceglie questo percorso.