Chi ce l’ha ne parla un gran bene, vediamo la stufa a pellet come funziona e perché fa risparmiare.
Come prima cosa bisogna capire cos’è questo materiale, il pellet, con cui la stufa funziona.
Indice dei Contenuti
Cos’è il pellet
In pratica quello che chiamiamo pellet è un materiale ricavato dalla segatura che si ottiene lavorando il legno. In pratica si tratta di materiale di scarto.
La segatura si fa essiccare e poi si pressa con appositi macchinari in modo da creare dei piccoli cilindretti che assomigliano a dei tasselli.
Il pellet è combustibile ecologico e non tossico che può essere impiegato negli ambienti domestici. È facile da reperire, non ingombra ha un alto rendimento.
Ce ne sono di diversi tipi, con qualità differenti, che dipendono dal tipo di legno da cui sono stati ricavati (pino, faggio, girasole).
I vantaggi dell’uso del pellet sono molteplici:
- come si diceva ha un alto rendimento,
- è pratico,
- ha un’elevata consistenza,
- si accende facilmente,
- è ecologico, quindi aiuta a preservare l’ambiente,
- permette di risparmiare.
Stufa a pelle come funziona
Una stufa a pellet è composta di varie parti, ma non devo certo farvi un trattato, quindi rimaniamo nel vago e limitiamoci a dire ciò che ci serve.
Sostanzialmente le stufe a pellet sono formate da un serbatoio dove carichi il pellet e dal quale viene poi indirizzato alla camera di combustione, un raccogli-cenere, uno strumento che soffia aria (quella che serve per far avvenire la combustione) e infine uno sportello.
Ovviamente non è tutto qui, ma non dobbiamo diventare esperte dell’argomento. Dobbiamo solo sapere come funziona in linea di massima.
Ciò che più di tutto ci serve di sapere è che, tramite dei comandi meccanici, possiamo decidere quanto pelle caricare nella camera di combustione in modo che avvenga il processo e si sviluppi calore.
Dove posizionare una stufa a pellet
Qui la faccenda si complica. Se la devi utilizzare anche per riscaldare l’acqua calda con cui lavarsi avrà delle dimensioni più grandi per cui dovrai disporre di spazio sufficiente.
Sono voluminose, ma realizzate con una certa estetica che la rende anche ornamentale, quindi sostanzialmente, potresti metterla anche i salotto.
Bisogna però tener conto di alcune norme di sicurezza per evitare inutili rischi. Anche se pubblicizzano stufe a pellet senza canna fumaria, è bene invece prevedere il collegamento, così i fumi prodotti verranno convogliati all’esterno.
Quindi dove si può installare una stufa a pellet?
In un ambiente ben aerato, su una base non infiammabile (pavimento in mattoni o cemento, ad esempio).
Non si può installare in quei locali che potrebbero essere a rischio di incendio, come ad esempio i garage, i box, ma anche nei bagni o nelle camere da letto, a meno che non sia a tenuta stagna e prelevi l’aria dall’esterno. Il motivo è ovvio.
E quanto tempo può stare accesa una stufa a pellet?
Circa quattordici ore con il pieno di combustibile, ma possono arrivare a molte più ore se hanno una potenza maggiore.
Cosa si può mettere nella stufa a pellet?
Oltre al combustibile per cui è stata fatta, e da cui prende il nome, anche gusci di frutta secca,
Quanto dura un sacco di pellet?
Particolare davvero importante, perché ci fa capire quanto andiamo a spendere e/o risparmiare.
Sappi che con un sacco standard di pellet da quindici chili si fa funzionare la stufa per circa dodici ore. Puoi trovare sacchi da quindici chili di pellet anche a meno di cinque euro, poi devi scegliere un prodotto che abbia un buon rapporto qualità/prezzo.
Se acquisti quantitativi importanti, ad esempio potresti comprare tutto il pellet che ti serve all’inizio della stagione invernale, di solito ti viene fatto uno sconto.
Qual è il pellet migliore in commercio
Il migliore in assoluto è quello di classe A1 perché ha il maggior potere calorifero (cioè di riscaldamento). Sull’etichetta del pellet non solo c’è scritta la categoria, ma devono essere riportati altri valori, come ad esempio la percentuale di residuo fisso (i migliori ce l’hanno al di sotto dell’1%).
Quanto dura una stufa a pellet?
Dai quindici ai venti anni se viene manutenuta nel modo corretto.
Quanto costa una stufa a pellet
Dipende dal tipo. Prima di tutto la differenza devi farla tra stufe che riscaldano solo l’ambiente e stufe che riscaldano anche l’acqua per i sanitari.
Premesso che puoi trovarle un po’ dappertutto, nei brico, nei negozi di fai da te, ma anche presso centri che vendono materiali per l’edilizia, ecco alcune proposte che puoi iniziare a vedere online per farti un’idea.
Nei bricocenter, come dicevo, trovi una vasta gamma di stufe a pellet che partono dai prezzi più bassi, attorno ai seicento euro.
Ne trovi anche su Amazon, te ne mostro alcune qui sotto.
Ci sono anche i kit per la pulizia, comodi e pratici.
L’informazione in più
Un mio amico che ne ha installata una in casa ha avuto un risparmio di quasi il 50% sul riscaldamento. Non male visti i tempi. L’opportunità di risparmiare è reale.
Leggi anche altri articoli sull’economia domestica.
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Informazioni importanti, stavamo proprio pensando ad una stufa a pellet per casa ma avevamo molte domande, grazie!
ciao, articolo azzeccatissimo dato il periodo….ho il camino ma sto valutando l’acquisto di una stufa mista legna/ pellet canalizzata anche per l’acqua sanitaria
Il mio ex marito ne ha una, si trova benissimo.
Ciao la usa mia cognata e ne tesse di lodi entusiastiche
Conosco molte persone che utilizzano la stufa a pellet ed in effetti si trovano molto bene sotto ogni punto di vista.