Siete scaramantiche? Credete nella fortuna? O sfortuna? Fate mai qualcosa per ingraziarvi la Dea Bendata? Oggi vi parlo del gesto scaramantico che caratterizza la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Curiose?
Sono nata e cresciuta a Milano, le prime volte che con mia mamma, e mia nonna, andavo in piazza Duomo venivo portata in galleria per “camminare sulle balle del toro”. Certo sembra qualcosa di terribile detto in modo poco fine eppure da sempre il toro della Galleria Vittorio Emanuele II attira non solo i milanesi, ma anche i turisti. Tant’è vero che la zona è usurata!!!
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Galleria Vittorio Emanuele II
La famosa galleria, riportata ai suoi antichi splendori in occasione dell’EXPO del 2016 collega piazza Duomo a piazza della Scala ed è davvero stupenda. Se alzi la testa vedi palazzi collegati tra loro da cupole che sono lì dall’alba dei tempi. In realtà il primo bando per la realizzazione fu fatto nel 1860. Vi parteciparono in tantissimi, però nessun progetto venne scelto. Solo al terzo bando, nel 1863, fu scelto Giuseppe Mengoni, un architetto e ingegnere emiliano.
Il suo progetto venne però modificato facendo in modo che la galleria fosse realizzata con due bracci, uno più lungo dell’altro. Difatti se la si guarda dall’alto la galleria sembra quasi una croce.
Il Comune di Milano, che aveva deciso già dalla prima volta di dedicarla al sovrano, fu proprio a lui che ne fece posare la prima pietra il 7 marzo del 1865. La galleria fu realizzata, incredibile a dirsi se si pensa a quanto tempo oggi ci voglia anche solo per decidere chi fa che cosa, in soli 3 anni!!!
I due bracci si collegano al centro sormontato da una stupenda cupola dalla forma ottagonale e proprio sotto questa cupola c’è il toro, realizzato in mosaico.
La tradizione delle “balle del toro”
Questa tradizione afferma che se appoggi il tallone destro sulle balle del toro e fai tre giri su te stessa sarai baciata dalla fortuna. Che una persona ci creda o meno, alla fortuna intendo, non si lascia sfuggire l’opportunità di cercare di attirare l’attenzione della dea bendata.
La zona del mosaico corrispondente alle balle del toro è in effetti molto consumata, usurata dallo sfregamento continuo!! e viene spesso restaurata. Qualcuno vorrebbe che si smettesse di praticare questo “inutile” rito scaramantico, ma è molto difficile che accada. In fondo si tratta di una tradizione secolare che attira moltissime persone.
Negozi
Se passeggi in galleria non hai che da muovere la testa per vedere negozi dei brand più prestigiosi, come per esempio Prada e Yves Saint Laurent, e puoi sederti nei caffè storici del centro città . Come puoi ben immaginare in galleria si svolgono anche molti eventi e in questo periodo c’è un bellissimo albero.
E tu? Sei mandata a prenderti la tua dose di fortuna?
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Galleria Vittorio Emanuele è bellissima, mi spiace che la zona del mosaico si stia cancellando. Si dovrebbe preservare invece di continuare a far quello che fanno tutti i giorni e ogni minuto!
Già , difatti ogni tanto devono restaurare, ma comunque si vede la differenza!
in effetti è molto bella questa galleria, una delle più eleganti e storiche
Hai ragione, è davvero molto bella! E poi ci sono legata, da ragazzina ci passavo i pomeriggi
Non conoscevo questa tradizione e peccato mai entrata nella Galleria di Milano, ma solo visto il Duomo. Magari farei il rito anch’io
Il prossimo fine settimana sarò proprio a Milano e non mi farò mancare un giro in Galleria a trovare il Toro 😉
Anche a Torino in Piazza San Carlo, di fronte ad un cafè storico, la stessa tradizione!