Cos’è l’orticoltura? Di cosa si occupa? scopriamolo insieme in questa guida completa.
L’orticoltura viene intesa come la coltivazione degli ortaggi, in realtà non è solo questo.
Una definizione più ampia del termine dice che si tratta di un settore dell’agricoltura indirizzato alla coltivazione in generale di piante.
Quali piante?
Sia ornamentali, che aromatiche, medicinali, ortive, industriali, sia erbacee da frutto, che alghe.
Indice dei Contenuti
Orticoltura, qualcosa di più
Questa attività veniva svolta anche nell’antichità soprattutto per fini alimentari. Oggi è praticata come hobby oppure a livello professionale, come lavoro.
L’orticoltura, ai giorni nostri rappresenta una vera e propria attività economica che impiega moltissime persone.
Questa branca dell’agricoltura si occupa anche della creazione di nuove specie (creazione di ibridi), della conversazione delle specie vegetali e della gestione di parchi botanici.
Inoltre, progetta e si occupa della manutenzione di giardini e orti botanici, per regalare a tutti noi splendidi paesaggi verdi.
Uno dei più noti giardini dell’Orticoltura è a Firenze. E abbiamo anche un altro primato, quello di Luca Ghini, italianissimo (nato sulle colline dell’appennino imolese) è stato il primo al mondo a creare un orto botanico per un uso universitario.
Del suo primo orto botanico non rimane nessuna traccia, del secondo però sì. Si tratta appunto dell’orto botanico di Firenze che fondò nel lontano 1545.
Orticoltura degli orti
La maggior parte delle volte con orticoltura si intende la coltivazione degli orti e tutto ciò che comporta. Significa che si fanno attività come la vangatura. la zappatura, la decompattazione del terreno, ma anche la rastrellature e poi la semina, il trapianto, la raccolta e non solo.
Si può coltivare sia nel terreno, cioè nei campi, sia nelle serre. Molto spesso le coltivazioni avvengono su quello che si chiama substrato, e può essere di diversi materiali.
Nelle zone urbane sono nati gli orti urbani, messi a disposizione delle persone che vogliono, nonostante vivano in città, avere un contatto con la natura e la terra.
Ci sono diversi tipi di orticoltura:
- quella familiare, che permette il sostentamento delle famiglie (l’ampiezza del terreno coltivato è di max 1000 mq)
- quella stabile, ossia che prevede la vendita di ciò che viene prodotto. Di solito la superficie di queste coltivazioni arriva ad un massimo di 10.000 mq e richiede l’impiego di macchinari agricoli specifici.
- non specializzata che si indirizza all’industria della trasformazione, all’esportazione o al mercato all’ingrosso dei prodotti ottenuti dalla coltivazione. Le aree sono superiori ai 10.000 mq.
- in ultimo c’è l’orticoltura specializzata che avviene su ettari ed ettari di terreno fertile e pianeggiante. Qui si ha una produzione intensiva con sistemi di irrigazione, ma anche di protezione, affinché eventi atmosferici non rovinino il raccolto.
Abbiamo visto che esistono diversi tipi di orticoltura e alcuni possiamo farli anche noi, persino sul balcone di casa.
Differenza tra agricoltura e orticoltura
L’agricoltura è finalizzata alla coltivazione per il consumo umano, cioè per mangiare ciò che viene prodotto, ma anche per la produzione di fibre come il cotone o materiali come il legno o la carta. Anche l’allevamento di animali per il sostentamento umano fa parte dell’agricoltura.
Fanno parte dell’agricoltura diversi settori, come ad esempio la floricoltura
L’orticoltura è una branca dell’agricoltura e si occupa di coltivazione di piante sia per il consumo alimentare che per quella che viene a volte chiamata “valorizzazione dell’ambiente” che spesso chiamiamo giardinaggio.
Orticoltura nel blog
Non volevamo creare troppa confusione con categorie e sottocategorie quindi abbiamo pensato di creare la categoria Orticoltura che comprendesse sia la coltura di ortaggi, alberi da frutto in giardini e sui terrazzi o balconi, sia il giardinaggio limitato ai nostri spazi esterni alla casa.
Il giardinaggio sono l’arte e le tecniche impiegate per coltivare principalmente le piante ornamentali, quindi potrebbe essere una sottocategoria dell’orticoltura.
Spesso, dove le zone climatiche lo consento, giardinaggio e orticoltura diventano la medesima cosa. Le piante di limoni diventano ornamentali, così come gli ulivi.
L’orticoltura e il giardinaggio possono essere praticati o come attività professionale oppure come hobby. In questo secondo caso di avrà un grande beneficio.
C’è la Garden Therapy e molti studi hanno dimostrato che occuparsi di e/o lavorare in un giardino hanno effetti benefici anche su stati depressivi e aiutano le persone a socializzare.
Domande frequenti
Quali sono le colture ortive? Per lo più si tratta di zucche, zucchine, cetrioli, pomodori, cavolo, lattuga e insalata in generale, asparagi, carciofi, melanzane, peperoni e non solo.
Quanti tipi di orti ci sono? Quelli nei cortili delle case, quelli nel giardino, sulle terrazze o sui balconi.
Cosa significa orti? Di solito con il termine orto si indica un appezzamento di terreno su cui si coltivano frutta e verdura, ma anche piante officinali, ornamentali e tessili.
Come funziona l’orto in affitto? Si prende in affitto un piccolo appezzamento di terreno, di solito situato in un’area urbana o in luoghi limitrofi alle città e ci si dedica alla coltivazione di ortaggi e frutta rispettando le regole stabilite da chi ve lo affitta.
Oltre ad avere frutta e verdura di indubbio gusto e sapore, coltivare un orto, uscire dalle pareti domestiche o dall’ufficio per passare del tempo all’aria aperta fa davvero bene.
Ritempra e fa staccare sia dai problemi della vita quotidiana che dal lavoro. Rilassa.
Se cerchi un orto in affitto vicino a te informati cercando in rete oppure rivolgendoti alle istituzioni della città, come ad esempio al comune.
Affinché ce ne assegnino uno dobbiamo fare domanda all’ufficio preposto del municipio.
A Milano ci sono circa 2.300 orti urbani e ce ne sono nelle maggiori città della penisola.
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