In ambito lavorativo le donne non hanno certo vita facile e devo combattere ogni giorno per i propri diritti, ma cosa fare se vengono calpestati? Puoi fare ricorso alla consigliera di parità.
Sapete benissimo come funziona, a chi di noi non è capitato almeno una volta nella vita? Dal titolare di azienda che ti chiede di fare la “segretaria particolare” alle promozioni non negate, dalle minacce alle discriminazioni. Temono che essendo donne di assenteremo più spesso, che metteremo la famiglia al primo posto, che avremo dei figli.
Tutto vero. Questo però ci mette nella condizione di subire vessazioni, di ricevere stipendi nettamente inferiori, di non poter ambire a cariche per le quali saremmo migliori dei maschi. Eppure va così.
Indice dei Contenuti
Chi è la consigliera di parità
È una donna, ovviamente, che aiuta altre donne. Fa le veci di un organismo che garantisce e vigila sul rispetto delle leggi e delle legislazioni italiane in modo che possiamo avere i diritti che ci spettano. E se non sono stati rispettati ci aiuta a rimettere le cose a posto.
Si tratta di un pubblico ufficiale che non solo ha il potere di sanzionare attività e aziende che non rispettano le leggi, ma anche di segnalare, alle autorità giudiziarie, i reati di cui viene a conoscenza.
Donne in difficoltà
Che per noi donne rimanere una “forza lavoro” sia più complicato degli uomini è un dato di fatto, ma tra tutte noi hanno la peggio le neo mamme. La maternità grava su di loro come una spada di Damocle. Sapevi che nel 2019 ben 35.000 donne si sono dimesse (non si sa se spontaneamente o meno) durante il primo anno di età del loro bambino?
Neo mamme che perdono il lavoro. Purtroppo a causa della nuova condizione: essere madri al giorno d’oggi è davvero complicato.
Oltre a questa brutta realtà ci sono poi le molestie sessuali, il mobbing, le aggressioni, comportamenti che raramente vengono riservati a uomini.
Le consigliere di parità, per trovare quella più vicina a te puoi cercare in rete, si occupano gratuitamente di dare sostegno e difendere i diritti delle donne che si rivolgono a loro.
Link utili:
- consigliera di parità regione Lombardia. La consulenza è gratuita e riservata. Puoi anche decidere di rimanere anonima,
- consigliera di parità regione Piemonte,
- consigliera nazionale di parità,
- consigliera di parità provinciale: per trovarla digita in rete le parole “consigliera di parità” + il nome della tua città o regione.
Per concludere
Noi donne pensiamo di dover essere dipendenti, o di non poterci creare un lavoro, un’attività nostra imprenditoriale. Non è così. Possiamo eccome perché siamo in gradi da farlo e si concilia benissimo con i nostri altri impegni familiari.
Tra le possibilità c’è di sicuro il network marketing.
Migliori network marketing italiani. Sarai capo di te stessa e non dovrai mai subire né molestie, né mobbing, né altro.
Scopri di più da Mondodonne
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Non conoscevo questa figura professionale, un vero punto di riferimento per noi donne nel mondo del lavoro.