Cos’è il prepensionamento, a chi spetta e come chiederlo
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Cos'è il prepensionamento, a chi spetta e come chiederlo

Affrontiamo questo argomento. Capiamo meglio cos’è il prepensionamento, come chiederlo e in che modo funziona. Tutte le info nel post.

In generale il prepensionamento è qualcosa che avviene PRIMA della scadenza natura del termine per andare in pensione. Difatti il termine “pre” significa che viene prima. Si può chiedere il prepensionamento fino a sette anni prima che arrivi il termine giusto per il pensionamento.

Le aziende posso chiedere al lavoratore se sia interessato al prepensionamento e quindi proporglielo quando si trovano in condizioni di esubero di personale. Il meccanismo riconosciuto dall’INPS prevede che l’azienda paghi al lavoratore la pensione (isopensione).

Prepensionamento nel 2021

Per tutto l’anno corrente, cioè il 2021, potranno andare in prepensionamento i lavoratori che sono impiegati in aziende con 500 unità utilizzando il contratto di espansione. Il termine non è però fino a sette anni prima della pensione, bensì solamente di cinque.

Chi lavora invece in un’azienda più piccola ha la possibilità è di utilizzare l’Ape sociale (Anticipo pensionistico a carico dello Stato) o la Naspi (indennità di disoccupazione).

Come dicevo, spesso sono le aziende che si trovano in condizioni di esubero di personale a proporre, ai dipendenti più anziani e che sono vicini all’età pensionabile di andare in prepensionamento.

Sostanzialmente ci sono tre modi per andare in pensione prima del termine stabilito per legge.

Isopensione

Te ne ho già accennato prima. Questa modalità viene anche chiamata “scivolo pensionistico” ed è stato inserito dalla Legge Fornero. Grazie all’isopensione puoi anticipare la tua uscita dal lavoro fino a sette anni senza perdite. Si può utilizzare questa possibilità per ora fino al 2023.

Il lavoratore riceve una pensione pari a quella che riceverebbe (esclusi i contributi che l’impresa verserà per tutto il periodo di prepensionamento). Il lavoratore si vedrà accreditati i contributi previdenziali fino alla data di maturazione della pensione.

L’isopensione è assimilabile al sostegno alla disoccupazione e alla mobilità.

Possono utilizzare il meccanismo dell’isopensione le aziende che soddisfano alcuni requisiti (da verificare con l’Inps) e devono pattuirlo attraverso un accordo sindacale.

Assegno straordinario di prepensionamento

Può essere utilizzato dalle aziende che aderiscono ai fondi bilaterali ed è un sostegno al reddito. Ha lo stesso obiettivo dell’ispensione, e cioè far uscire i lavoratori in esubero prima del termine della pensione.

L’uscita anticipata viene proposta al lavoratore che accetta volontariamente. In questo caso però il lavoratore deve maturare i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia, o anticipata, entro cinque anni.

L’assegno spettante al lavoratore viene calcolato in base alla sua stessa futura pensione e ai contributi mancanti per arrivare alla pensione di vecchiaia. In tutti gli anni di prepensionamento l’azienda dovrà comunque versare i contributi per il lavoratore per far maturare la pensione.

Non tutte le aziende iscritte a fondi possono utilizzare questo sistema di solidarietà.

Contratto di espansione

Anche di questo metodo può essere messo in atto dall’azienda, che deve però avere almeno 500 dipendenti in forza nel 2021 che deve però anche fare nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Prepensionamento richiesto dal lavoratore

Per avere il prepensionamento devi avere almeno 63 anni di età. Devono mancarti meno di 3 anni e sette mesi alla pensione, devi aver versato almeno venti anni di contributi e non avere un trattamento pensionistico diretto.

A parte questo, come lavoratore puoi andare in un Patronato e chiedere che ti venga fatto il calcolo per sapere quanti contributi ti sono stati versati e quanto ti manca per la pensione.

Una volta che avrai queste informazioni potrai capire cosa fare per andare in prepensionamento.

Prepensionamento per patologia

In questo caso le cose cambiano. Se hai una patologia potresti aver diritto al prepensionamento. Questa è l’elenco delle malattie invalidanti per prepensionamento.

  • le malattie reumatiche croniche, come l’artrite reumatoide e le artriti croniche in età evolutiva.
  • e le malattie intestinali croniche: rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn.
  • le malattie cardiovascolari croniche: come l’iinsufficienza cardiaca.
  • e le malattie neurodegenerative: come il morbo di Parkinson e parkinsonismi.
  • le malattie respiratorie croniche e insufficienze respiratorie in età evolutiva, asma in età evolutiva,
  • ma anche malattie endocrine in età evolutiva e
  • le malattie renali croniche in età evolutiva.

Si  tratta in tutti i casi di malattie da cui il lavoratore difficilmente potrà guarire. Tra queste ci sono anche il cancro, la cecità e sordità, l’ictus, il diabete, le malattie mentali e muscolo-scheletriche e quelle genetiche.

Per concludere

Il modo migliore per avere le informazioni utili ad un prepensionamento riconosciuto dall’Inps è sempre meglio rivolgersi a professionisti del settore. I Patronati ci sono in tutte le città e paesi. Cerca il più vicino a casa tua, fissa un appuntamento e quando ti presenti spiega la situazione con chiarezza.

Se non ricordo male, per avere le informazioni, devi presentare la tua carta di identità e il tuo codice fiscale o carta regionale dei servizi. Per questioni di privacy danno le informazioni solamente al diretto interessato.

Al Patronato puoi anche chiedere la tua situazione contributiva per controllare che i contributi ti siano sempre stati versati e quanto ti manca per arrivare alla pensione. Tutte informazioni che vale sempre la pena conoscere.

In questo articolo abbiamo parlato di Prepensionamento, un accompagnamento alla pensione e una forma di ammortizzatore sociale, Non siamo entrati nel merito della pensione di invalidità e altro che saranno, al limite, argomento di altri articoli.

Suggerimento in più

Per trovare il Patronato più vicino a te utilizza Internet. Digita “patronato Nome della tua città”. Otterrai la lista di quelli che puoi trovare nelle tue vicinanze con tutti i numeri di telefoni ai quali chiamare per fissare un appuntamento.

Di solito non ricevono mai senza. E ora più che mai occorre prenotare per avere la certezza di essere ricevuti.

Maggiori informazioni puoi trovarle qui. E poi digitando “prepensionamento” nella barra della ricerca nel sito.

Leggi anche trovare lavoro a 50 anni.

 

 

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