Hai intenzione di chiudere una relazione, ma non sai come fare? Come dire che è finita? Leggi il post.
Dire a una persona che è finita è ben peggio che sentirselo dire. Nel primo caso senti il peso della decisione e della sofferenza altrui.
Nel secondo “subisci” una decisione, ma in qualche modo, anche se fa stare da cani, puoi sempre dare la colpa all’altro per sentirti meglio (in realtà non so se funzioni, ma pazienza!).
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Cose da evitare
I cliché, assolutamente. Tipo quelle frasi che iniziano con “io non ti merito” oppure “meriti di meglio”.
Anche seguire le idee e i suggerimenti di amiche e conoscenti non affatto una buona idea. Ciò che è andato bene per loro non andrà bene per te.
Le persone sono diverse.
Indorare la pillola? Dipende dalla persona a cui lo stai dicendo. I giri di parole? Lo stesso.
Il peggio del peggio è lasciare una persona con un messaggio Whatsapp o un sms. Forse per te può essere un buon modo di “toglierti le castagne dal fuoco” e non affrontare la situazione, ma almeno questo lo devi alla persona che stai lasciando.
Se poi piange, si dispera, non ci vuole credere… non puoi sottrarti. In fin dei conti lo stai lasciando e quindi qualche reazione devi metterla in conto.
Se proprio non hai il coraggio di dirlo a voce scrivi una lettera in cui spieghi le tue ragioni in modo chiaro e articolato. Non un tema di scuola di ventimila pagine, però.
Come chiudere una relazione
Sempre meglio di persona. Sia tu che l’altro potrete dialogare, magari anche urlare, ma è un modo per sfogare rabbia, dolore, delusione.
La cosa migliore sarebbe lasciar sfogare l’altro (anche se grida) e rispondere pacatamente, mantenendo il controllo.
Come dire che è finita
In qualsiasi modo lo si dica fa sempre schifo, questo è assodato. Per rendere la cosa meno brutta ecco come scegliere il momento migliore e cosa dire.
- La scelta del momento. Non è vero che ogni momento è quello giusto, al contrario. Scegli di affrontare l’argomento quando la persona è calma, tranquilla, non è distratta da altro. Se affronti la persona che è già infastidita di suo sarà peggio per entrambi.
- Evita i giri di parole, le bugie, le frasi fatte. Le persone si arrabbiarono se le prendi in giro e cerchi di intortarle.
- Toni. La calma e la pacatezza sono i migliori alleati. Spiegare le ragioni senza alterarsi o arrabbiarsi con l’altra persona perché non accetta o non capisce (che tanto non funziona).
- Fatelo quando siete soli. Per carità divina. Non affrontate l’argomento se ci sono altre persone nei dintorni, soprattutto bambini. I vostri problemi non sono i loro.
- Non incolpate nessuno. Se le cose vanno male le responsabilità non sono mai di una persona sola e poi incolpare fa arrabbiare.
- Non tirate in ballo altre persone e no fate paragone con amiche, conoscenti, eccetera. È qualcosa che accade a voi due. Il resto del mondo lasciatelo fuori.
- Rassicurate l’altra persona che vi assumerete le vostre responsabilità per quanto riguarda … (partner, figli, animali domestici, eccetera.)
- In ultimo, ma non ultimo, non recriminate su ciò che è accaduto. Entrambi dovete guardare avanti.
Quale metodo scegliere
Come dicevo è sempre meglio di persona, a meno che non ci siano serie gravi motivazioni. Se proprio non te la senti evita i messaggi Whatsapp e gli sms come ho già detto. Una telefonata è molto meglio di una lettera, permette all’altra persona di poter chiedere, fare domande, farsi spiegare.
È un suo diritto conoscere le motivazioni e anche se le può supporre, avere una certezza aiuta a voltare pagina.
La cosa migliore è sempre mettersi nei panni dell’altra persona e chiedersi: “come vorrei che mi lasciasse?” o “Come vorrei essere lasciata?” Può essere un buon punto di partenza per affrontare il momento e chiudere una relazione.
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