Sentiamo sempre più parlare dell’importanza dell’integrazione: la nostra vita quotidiana è fatta di ritmi serrati, non sempre un’alimentazione bilanciata e tantissimo stress. Per poter tornare a star bene è importante assumere la giusta quantità di vitamine e nutrienti che talvolta può essere raggiunta con l’aiuto di un integratore. Uno dei temi più importanti per il benessere è l’assunzione di selenio.
Ne avete già sentito parlare? Se volete conoscere meglio a cosa serve il selenio, quali sono le sue proprietà e in quali alimenti è contenuto vi consigliamo di continuare a leggere questo articolo. Sebbene sia necessario in piccole quantità, questo micronutriente svolge funzioni cruciali che meritano attenzione, infatti ha un ruolo tutt’altro che marginale per il nostro benessere.
Indice dei Contenuti
Quali sono le proprietà del selenio
Il selenio è un minerale che il nostro corpo richiede per molte funzioni vitali, ma non può produrlo autonomamente, dobbiamo dunque assumerlo attraverso l’alimentazione o l’integrazione. È noto per la sua capacità di agire come antiossidante, collaborando con le proteine per creare enzimi antiossidanti. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo meglio le sue proprietà.
Azione antiossidante
Uno dei ruoli più apprezzati del selenio è la sua partecipazione nella lotta contro i dannosi radicali liberi: queste molecole reattive possono danneggiare le cellule e sono associate a molteplici malattie croniche e invecchiamento. Gli enzimi antiossidanti che includono il selenio aiutano a neutralizzare i radicali liberi, proteggendo così le cellule e contribuendo alla prevenzione di alcune condizioni patologiche. Insomma, è un alleato per mantenere il nostro corpo giovane e in salute.
Supporto alla funzione tiroidea
Non molti lo sanno ma è un alleato preziosissimo per la funzione tiroidea: è essenziale per la conversione degli ormoni tiroidei da una forma inattiva ad una attiva. Questo processo è vitale per regolare il metabolismo e assicurare il corretto sviluppo e funzionamento del corpo: un deficit di selenio può quindi compromettere la salute tiroidea e portare a disfunzioni metaboliche.
Agisce sul sistema immunitario e riproduttivo
L’importanza del selenio si estende al sistema immunitario: studi scientifici hanno dimostrato che un adeguato apporto di questo minerale può potenziare la risposta immunitaria e potrebbe persino svolgere un ruolo nel ridurre la gravità di alcune malattie virali. Ma non solo: sapevate che è importante per la fertilità maschile? Contribuisce alla spermatogenesi, il processo di sviluppo degli spermatozoi ed è quindi un integratore importante per gli uomini che vogliono avere un bambino.
Assumere la giusta quantità di selenio è fondamentale, ma altrettanto importante è non eccedere: come per molti altri nutrienti, il principio “più è meglio” non si applica. Per poter integrare è quindi importante scegliere prodotti specifici ma farsi aiutare dal proprio medico di famiglia, oppure
rivolgersi ad un farmacista di fiducia che saprà fornire i consigli necessari.
In quali alimenti è contenuto naturalmente
Quando si parla di selenio, la natura offre una varietà sorprendente di alimenti capaci di fornire questo minerale essenziale, spaziando attraverso diversi gruppi alimentari, per incontrare sia il gusto che le necessità nutrizionali di ognuno.
I prodotti ittici occupano una posizione di rilievo nella sua fornitura: i pesci come il tonno, il merluzzo e il salmone, sono noti per la loro ricchezza, dovuta probabilmente alla loro dieta. Non solo il pesce, ma anche i frutti di mare, come gamberi e aragoste, contengono quantità significative di selenio, rendendoli non solo un piacere per il palato, ma persino una scelta
salutare.
Da non sottovalutare l’apporto di selenio nella carne: quella bovina, il pollo, il tacchino e l’agnello, soprattutto se allevati in condizioni di pascolo naturale o alimentati con granaglie arricchite di selenio, possono contribuire a soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo elemento. Sappiamo poi che, nonostante non siano particolarmente apprezzate da molte persone, le frattaglie ne sono ricchissime.
Carenza di selenio: come individuarla
Oltre ad effettuare gli esami del sangue regolarmente e sotto controllo medico, una carenza di selenio può essere evidenziata da alcuni elementi ricorrenti. Tra le evidenze più comuni troviamo una riduzione nelle funzionalità collegate agli apparati muscolo-scheletrici ma soprattutto un cambiamento radicale nella propria pelle, nei capelli e nelle unghie: comparsa di rughe, secchezza, perdita e fragilità sono solo alcuni campanelli d’allarme. Essendo strettamente legato al sistema immunitario una maggiore cagionevolezza, con una più alta ricorrenza ad infezioni e infiammazioni può essere un segnale da non sottovalutare.
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