Ti sei mai chiesta perchè i bambini disegnano i papà come draghi? Sono certa che le risposte potrebbero essere così tante da lasciarci stordite, ma in realtà non è davvero tanto complicato, secondo me.
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Cosa rappresenta un drago?
Io la vedo così!
Se penso a un drago, creatura mitologica, lo immagino come forte e grande. Grosso. In grado un’immensa forza e cattiveria, ma anche come un essere buono in grado di proteggere i suoi “cuccioli” e la sua famiglia.
Quindi se vogliamo fare un paragone drago/papà direi che se penso alla mia fanciullezza e a come vedevo mio padre, la mia visione è perfetta.
Papà è l’uomo di casa, che si occupa del sostentamento (anche se ai giorni nostri non è più sempre così) della famiglia, che la difende e se ne prende cura. Insomma è forte e ti protegge.
Certo poi ti sgrida anche anche e qui fa la parte del drago cattivo, che ci sta. L’importante è che come drago sputi nuvolette, borbotti e poi scuota il capo e ti tenga stretto stretto per proteggerti dal mondo.
Eh sì. Così vedo io un drago/papà, un uomo che ti difende e protegge dal mondo, ma che all’occorrenza ti sgrida per il tuo bene. Ovviamente senza ricorrere alle botte o alla cattiveria verbale.
Un drago/papà è sostanzialmente un genitore che fa il genitore con tutto ciò che ne comporta. Un figlio deve essere aiutato a diventare grande e di questo fanno parte la protezione dal mondo esterno e le lavate di capo.
Crescere comporta tante cose.
Ecco cosa penso del perchè i bambini disegnano i papà come draghi, inconsciamente credo sappiano queste cose. Poi da grandi non ci si pensa più. Io ho solo tradotto in parole ciò che potevo pensare da piccola.
Spesso le figure e le immagini vengono prese in prestito per spiegare situazioni ed emozioni, nonchè sentimenti. Si tratta di una cosa che si fa molto spesso con la lingua italiana.
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