Conserve fai da te, consigli e regole per la sicurezza
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conserve fai da te

Come fare le conserve fai da te? Ecco alcune idee e suggerimenti per prepararle al meglio senza correre rischi, perchè il “botulino” può essere pericoloso.

Una volta le conserve erano popolarissime, poi complici il benessere e la mancanza di tempo erano cadute in disuso. Con la crisi la pratica di fare la conserva è tornata di moda e, secondo Coldiretti, sono oltre venti milioni gli italiani che preparano la salsa di pomodoro.

Tra questi c’è anche la mia mamma. La faceva quando ero piccola e la fa ancora oggi con i vasetti e i coperchi della Bormioli. Chi non li conosce? Oltre alla conserva di pomodoro però ci sono anche quelle di frutta, di verdura, funghi. Sempre secondo Coldiretti sono diciassette milioni le persone che nel nostro paese, in estate, si dedicano alle conserve.

La maggior parte di queste deve acquistare le verdure e la frutta. In genere si predilige quella più vicina alla fonte. Si va direttamente dal contadino, nei negozi oppure nei mercati dove si sa che verdura e frutta sono migliori.

Ci sono anche i negozi che vendono solo prodotti biologici e di provenienza “chilometri zero”, cioè coltivate nelle vostre vicinanze. C’è poi chi ha la fortuna di poter coltivare un piccolo (o grande) orticello, non solamente sulla propria terrazza, ma nel terreno.

I miei genitori sono tra questi fortunati e in montagna, in una valle del Trentino dove è nata mia nonna, da buoni pensionati in estate coltivano patate, zucchine, pomodori. Poi vanno a funghi, da quelle parti raccolgono porcini buonissimi e finferli e ne fanno conserve.

Anche di frutta, persino marmellate!

Non vi dico che bontà!

Ma tutto questo mi riporta, gioco forza, alla sicurezza delle conserve.

Conserve di verdura, ecco cosa fare:

  1. controllare che gli ortaggi siano belli e sani,
  2. pulirli togliendo le parti che non possono essere conservate/mangiate
  3. lavarli
  4. scottarli in acqua bollente aceto e/o vino a seconda del gusto che vogliamo dar loro,
  5. asciugarli con cura,
  6. tagliarli a pezzetti (potete anche lasciarli interi se non sono troppo grossi)
  7. metterli nel vaso (che avrete preventivamente lavato e sterilizzato) insieme ad aromi aggiungendo poi olio o aceto.
  8. una volta fatto richiudete il vaso (utilizzate sempre coperchi nuovi mai riciclati dalle conserve degli anni precedenti), immergetelo in una pentola di acqua bollente e sterilizzate. In questo modo e vostre conserve dureranno di più. Per essere certe che il processo è andato a buon fine controllate il coperchio che dovrebbe essersi curvato verso il vaso producendo un avvallamento verso l’interno. Inoltre, durante il raffreddamento sentite una specie di schiocco.

Le nonne, pratiche di conserve, dicono che prima di utilizzarle devono passare due mesi. Necessario o meno nella mia famiglia si fa così.

Vuoi sapere come si fanno le conserve di pomodoro?

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