I figli insegnano a vivere. Ci insegnano moltissime cose, soprattutto con il loro stupore. Ci fanno tornare bambini e godere della vita in modo nuovo o quando magari da tempo non lo facciamo più.Â
Sì, i figli insegnano.
Quando diventiamo adulti perdiamo una parte di noi. Alle prese con le difficoltà della vita molto spesso ci irrigidiamo nelle nostre posizioni e poi, quando diventiamo genitori, è come se ci fossimo completamente dimenticati della nostra fanciullezza e adolescenza.
Non accettiamo i comportamenti dei nostri figli pretendendo che siano perfetti, tranquilli, che vadano bene a scuola e non disturbino, praticamente dei santi silenziosi. Ti svelerò un segreto… bambini così non esistono. Bambini così sono zombie o cani addestrati! Sembrano apatici, quasi morti.
Nel senso che sono spenti come molti adulti quando invece, alla loro età , dovrebbero risplendere e far scintille. Purtroppo la vita cerca di plasmarli, come ha plasmato noi, e molto spesso ci riesce.
I figli insegnano a vivere e se per un attimo ci fermiamo davvero ad ascoltarli ritorneremo bambini, quei bambini che si stupivano e gioivano delle piccole cose, che si fermavano davanti alle vetrine con occhi sgranati, per cui ogni cosa era possibile, realizzabile e raggiungibile.
Indice dei Contenuti
I figli insegnano
Insegnano a noi genitori come poter riscoprire i veri valori della vita, come credere nella magia e nella fattibilità delle cose. Non sono pazzi perchè pensano di poter costruire una città in cantina o volare sulla luna a cavallo di una scopa.
In fondo sanno che non è possibile, ma creano e se rubiamo loro la fantasia saranno poi degli adulti infelici. Si diventa seri fin troppo e fin troppo presto.
I figli insegnano e dovremmo dar loro ascolto qualche volta in più. Ascoltare un bambino che entusiasta di descrive qualcosa, ce lo farà vedere con occhi nuovi. Noi adulti SAPPIAMO, conosciamo già e per questo diamo meno peso e valore alle cose, ma avete mai pensato a come vi sembravano la prima volta?
Non era diverso? Non era emozionate? attraverso i nostri figli possiamo riprovare le emozioni, ma anche crescere, sperimentare nuovi sentimenti, raggiungere nuovi pensieri, capire. Essere madre è l’esperienza più bella e appagante del mondo, non facciamocela rovinare dalle difficoltà della vita.
Non lasciamo che la fretta e la mancanza di tempo ci facciano perdere momenti importanti o ci facciamo trattare i nostri figli con nervosismo. Sì, è difficile vivere, ma nei momenti di difficoltà sedetevi accanto a vostro figlio non pensando ad altro che a quello che vi dice.
Nel giro di pochissimi minuti vi sentirete meglio. È la magia dei bambini. Fa passare il malumore e anche la stanchezza perché fa ri-sperimentare quella magia, quell’entusiasmo e quella voglia di vivere che in noi spesso è andata perdura.
I figli insegnano e essere madre è un’immensa fortuna per cui ringrazio ogni santo giorno, anche se a volte, ovviamente i miei figli mi fanno arrabbiare.
Scopri di più da Mondodonne
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
[…] i figli si cresce . Una volta qualcuno mi ha detto che si smette di vivere da “figli” quando si […]
[…] Ad ogni modo, per tornare al cloro, viene associato a disturbi fisici e di salute come tosse, mal di gola, irritazioni cutanee, asma e non solo. Il problema è che molto spesso non sappiamo né cosa ingeriamo, né cosa stiamo dando ai nostri figli. […]
[…] pochi giorni, inutile quindi esagerare con i dosaggi e imbottirli di farmaci. La pediatra dei miei figli ha sempre raccomandato rimedi più naturali e di non dare niente per la febbre se non supera i 38,5 […]
[…] ci si sposa e si scopre di non poter avere figli è come cadere in baratro profondo e buio da cui non c’è praticamente via di uscita (se non […]
[…] poi il figlio, fino a 12 o 16 anni) dorme in camera con i genitori ci sono agevolazioni fino alla gratuità del […]
[…] non le fa non può nemmeno frequentare l’asilo. Il genitore è obbligato a vaccinarlo. I miei figli sono stati sottoposti entrambi, ma non vi dico che dramma! Il mio più piccolo gridava come un […]
[…] , il legislatore ha previsto nel D.L. 132/2014 che, nel caso in cui non vi siano figli minori, di figli portatori di handicap o maggiorenni incapaci o non autosufficienti economicamente, a decorrere dal […]