Jet lag cos’è e come funziona – rimedi
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Jet lag cos'è e come funziona rimedi 2

Estate, tempo di vacanze. Cambi stato e fuso orario? Jet lag cos’è e come funziona e i rimedi per riprendersi.

Ne hai sentito parlare, ma non sai bene di cosa si tratti? Ecco una guida al jet lag con i rimedi naturali con cui riprendersi.

Jet lag significato

Viene tradotto come “mal di fuso” ed è quel leggero malessere che si avverte dopo un viaggio aereo nel quale si cambia, appunto, il fuso orario. Viene anche chiamata sindrome da jet lag.

Quando viaggi e cambi fuso ti ritrovi in un paese che ha un orario completamente diverso dal tuo, quindi potrebbe essere giorno, ma nella tua nazione di origine essere notte. Il copro quindi sente sonno, ma è il momento sbagliato per dormire.

Parliamo di ritmi circadiani (orologio biologico del corpo) che non sono allineati con i ritmi del tempo vero e proprio. Da qui una serie di problemi.

Come funziona

Viaggiare attraverso i fusi orari disorienta il corpo e il viaggio può indurre stress e creare problemi.

Oltrepassare fusi orari sballa il ritmo del corpo che non è allineato a quello del tempo e la prima difficoltà che si sperimenta è quella del sonno. Nei primi giorni si farà fatica a dormire.

Il jet lag, più in generale, è uno stato di malessere più o meno generalizzato.

Che disturbi da?

Come dicevo prima disturbi del sonno, ma anche mal di testa, nausea, mancanza di appetito, stanchezza e difficoltà a concentrarsi.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dal jet lag?

Dipende in primo luogo dalla capacità di adattamento della persona. Qualcuno però sostiene che se voli da est a ovest ti ci vorranno tanti giorni quanti la metà delle ore del fuso orario.

Facciamo un esempio pratico. Se dall’Italia che è a est, vai verso l’America, che è a ovest e atterri che sei sei ore indietro rispetto alla tua città di partenza, ti ci vorranno tre giorni per riprenderti.

Di solito si viaggia verso gli Stati Uniti di giorno, quindi sarebbe meglio stare svegli, e si torna in Europa partendo di sera, per cui sarebbe meglio dormire.

Ad avere maggiori difficoltà con il jet lag sono le persone che hanno più di cinquant’anni. Questa problematica può durare da un paio di giorni fino a una decina.

Come smaltire il jet-lag

La cosa migliore è farlo in modo naturale, senza ricorrere all’uso di farmaci.

Per prima cosa cerca il piùpossibile di adeguarti agli orari locali, evita bevande alcoliche e caffè che non favoriscono il ripristino dei ritmi, evita di dormire più del necessario, stai alla luce durante il giorno.

Inoltre bevi molto per rimanere idratato, è importante per aiutare il corpo ad acclimatarsi.

Se invece vuoi prevenire e/o ridurre l’effetto jet lag mangia cibi probiotici (come ad esempio gli yogurt) e ricchi di magnesio (mandorle, germe di grano, ecc) e bevi molta acqua durante il volo.

Mondodonne

cos’è il jet lag? Ora lo sai e puoi goderti la vacanza.

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