Hai mai sentito parlare della pietra ollare? Sai cos’è? Vediamolo insieme e scopriamo come e perchè viene utilizzata e quali benefici può portare.
Indice dei Contenuti
Pietra Ollare
La pietra ollare è un materiale roccioso in genere di color grigio venato che può anche tendere al verde e azzurro. È fatta di rocce talcose-cloritiche e le tre regioni dalle quali viene estratta e lavorata sono Val d’Ossola, Val Malenco e Valchiavenna.
Tutte italiane!
Circa ottomila anni fa questa pietra veniva utilizzata per fare sculture, ma date le sue proprietà peculiari: resiste ad elevate temperature, ha un’altra resistenza al fuoco e non ha reazioni chimiche con i materiali con cui viene in contatto, è utilizzata largamente per la produzione di forni e stufe, pentole e tegami.
Il suo uso in questo senso risale a circa tremila anni fa, pensate che le pentole di pietra ollare venivano già utilizzate al tempo dell’Impero Romano.
Caratteristiche della pietra ollare
Cuocere sulla pietra ollare permette di mantenere integre le sostanze nutritive presenti nei cibi, di non utilizzare olii e grassi in genere (è antiaderente in modo naturale).
Una pentola ollare, per dare una buona cottura omogenea deve avere almeno due centimetri di spessore.
Cosa cuocere con la pietra ollare
Su una pietra ollare si cuociono comunemente carni e pesce, ma anche ortaggi e uova. per riscaldarla si può utilizzare il fornello della cucina, su cui si posa, o anche la brace.
Uso corretto
Per non rovinare la pietra bisogna farla riscaldare lentamente e gradatamente. La cottura avviene allo stesso modo. È sufficiente sistemare le pietanze da cuocere sulla pietra e aspettare.
In pratica è una valida e semplice alternativa alla cottura alla brace, perfetta per chi intende avere un’alimentazione priva o quasi di grassi. Tra le altre cose, come tutti ben sappiamo, l’olio cotto fa male.
Come pulire la pietra ollare
Una pietra di questo genere può durare veramente tantissimo tempo se la si pulisce e mantiene nel modo corretto. Le maggiori accortezze vanno riservate al primo utilizzo.
Una volta acquistata la pietra ollare va lavata con acqua salata e asciugata perfettamente. Una volta fatto questo bisogna ungerla con olio vegetale e lasciata riposare per almeno un giorno.
Non lavatela MAI con detersivi o sostanze chimiche che la pietra potrebbe assorbire.
Non riscaldatela troppo velocemente e non sottoponetela a sbalzi termici esagerati, potrebbe rompersi.
Non bagnatela quando è ancora calda. Al contrario, lasciatela raffreddare naturalmente e lavatela solo una volta che sarà tornata ad una temperatura ambiente. Per sgrassarla utilizzate acqua e aceto su un panno o una spugnetta morbida e prima di riporla ungetela come la prima volta prima dell’uso.
L’idea
Cuocete nel forno a gas o elettrico una buona pizza sulla pietra ollare! Del tutto naturale e deliziosa.
La pietra ollare può essere considerato un “attrezzo da cucina“. Non fatevela mancare, specialmente se amate cucinare e mangiare sano.
Puoi trovarla in vendita nei negozi tradizionali o negli shop online, sia da sola che abbinata a sostegni e/o serpentine, come vedi nella figura qui sotto.
Ecco alcune proposte.
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photo credits | ideaferro mosconi tirano
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