Quando arriva l’inverno a volte compare, ma perché si forma? E come togliere la muffa dai muri? Ecco come ho fatto a eliminarla.
Con i primi freddi purtroppo quest’anno ha fatto la sua comparsa la muffa attorno alle portefinestre che danno sui balconi. A parte essere davvero inestetica è anche poco salutare. Capiamo meglio cos’è e perché si presenta così potremo occuparcene nel migliore dei modi.
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Cos’è la muffa?
La muffa non è banale sporco, ma un organismo vivente. Difatti appare, mangia, cresce e si riproduce arrivando a coprire anche intere pareti. La muffa è composta da spore che si riproducono molto velocemente. I fattori che predispongono l’ambiente al proliferare della muffa sono:
- eccessivo tasso di umidità
- sbalzi di temperatura
- presenza di condensa sulle finestre.
Come evitare che si formi la muffa
Per evitare l’insorgere della muffa si possono mettere in pratica alcuni accorgimenti che aiutano a non creare le condizioni ideali al suo proliferare.
Per evitare di innalzare il tasso di umidità non stendere all’interno dell’appartamento e non mettere ad asciugare i panni umidi sui caloriferi. Apri le finestre dopo aver cucinato o fatto la doccia.
È importante anche arieggiare ogni giorno i locali per evitare il ristagno dell’aria. Apri le finestre al mattino e poi, se puoi arieggia anche a metà giornata. È sufficiente tenere aperto per due o tre minuti per creare un ricircolo aria. Inoltre, arieggiare è importante anche per la respirazione. I caloriferi e le persone consumano aria, quindi ossigeno. Se non ossigeni con l’aria esterna respiri aria viziata che non va bene.
Anche gli sbalzi di temperatura fanno sì che si crei la muffa quindi mantieni i locali ad una temperatura costante di 20°C e tieni sotto controllo l’umidità. Utilizza un deumidificatore se necessario.
E se le finestre hanno sempre la condensa significa che devi verificare lo stato di conservazione. Finestre in buone condizioni e costruite bene fanno si che non ci sia sbalzo termico tra l’esterno e l’interno. Non ci sarà quindi formazione di condensa sui vetri.
Come togliere la muffa dai muri
Quando è apparsa attorno alle finestre del bagno e della cameretta volevo trovare un sistema valido per eliminarla velocemente. C’era ci mi diceva che dovevo ripulire il muro con della carta abrasiva per muro e poi passare una pittura antimuffa. Alla sola idea mi passava la voglia. Non che non sia in grado (avrei dovuto farlo io!!), ma non avevo voglia di sprecare così tanto tempo.
Poi navigando in internet ho trovato un prodotto che mi è sembrato ottimo e ho voluto provarlo. Si tratta di Z10 Antimuffa Saratoga. L’utilizzo è davvero semplice. Non devi far altro che spruzzare il prodotto sul muro, o meglio sulla muffa, e attendere una ventina di minuti. Scioglierà la muffa e il muro apparirà bianchissimo. Passa un panno asciutto per togliere i residui di prodotto e arieggia il locale per almeno quattro ore se la muffa era molto estesa.
Se invece è come quella che avevo io, e che vedi nel video, è sufficiente arieggiare per una mezzora per togliere l’odore di candeggina dalla stanza.
Muffa nei sanitari
A volte la muffa compare anche nei sanitari, accompagnata dal calcare giallo, davvero poco estetico. Avendo ottenuto così buoni risultati sul muro ho pensato di utilizzare Z10 Antimuffa Saratoga anche per il wc e i risultati sono stati strabilianti.
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E tu hai qualche altro suggerimento per come togliere la muffa dai muri?
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