Alimentazione bambini, Baby carote non fanno bene

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Oggi parliamo dell’alimentazione bambini con una notizia sulle baby carote, avete presente? Quelle piccole carotine arancioni che spesso rappresentano una merenda o uno snack per i bambini.

Questa notizia arriva da un sito americano, endalldisease, che a sua volta ha tratto l’articolo da thealternativedaily. Pare che le baby carote siano ottenute utilizzando normali carote venute male che sono poi lavorate e rese “piccole”. Invece di buttare le carote che non possono infilare nei pacchetti tradizionali, le lavorano, rimpiccioliscono e lavano per renderle baby.

In America le carotine baby vengono lavate con soluzioni al cloro e acqua, ma il cloro viene considerato un pesticida e fa male all’organismo. Serve per uccidere germi e altri piccoli organismi nocivi, ma una volta ingerito può uccidere la flora intestinale e i batteri sani dell’intestino.

Purtroppo il cloro non è un ingrediente aggiunto (anche se alla fine è così), ma qualcosa che viene utilizzato durante la produzione delle baby carotine così non viene indicato sulle confezioni. Accade anche nel nostro paese?

Anche da noi lavano le verdure che noi acquistiamo con prodotti nocivi?

Ad ogni modo, per tornare al cloro, viene associato a disturbi fisici e di salute come tosse, mal di gola, irritazioni cutanee, asma e non solo. Il problema è che molto spesso non sappiamo né cosa ingeriamo, né cosa stiamo dando ai nostri figli.

Forse dovremmo utilizzare solamente verdura e frutta di coltivazioni biologiche e se ai vostri bambini piacciono le carote acquistate quelle normali da agricoltori della vostra zona, oppure provenienti da coltivazioni biologiche, lavatele, pulitele e poi tagliatele a striscioline o a fettine.

In commercio ci sono grattuge con accessori intercambiabili che danno più possibilità di taglio non solo per le carote. Provatele! Sono perfetta anche per creare piatti stuzzicanti ed estetici.

Purtroppo il cloro viene aggiunto anche all’acqua potabile del rubinetto, per fare in modo che non vi si producano batteri. Dei problemi legati al cloro parleremo però in un altro articolo.